Manicure semipermanente: come farla a casa

Ormai avete preso una certa confidenza con le vostre unghie. Le cuticole sono sotto controllo, sapete come usare la limetta, conoscete la differenza tra la base coat e il top coat, e quando stendete lo smalto vi ricordate di sigillarlo anche sotto l’unghia, per farlo sbeccare di meno.

Però la manicure fatta così, per quanto sia durevole, non è così durevole. Forse è il momento di provare qualcosa di più complesso. E no, non state pensando alla ricostruzione col gel.

Tutti gli step della perfetta manicure

Lo smalto semipermanente può essere applicato sulle unghie sia naturali, sia ricostruite, purché si tratti di unghie sane e abbastanza spesse; lo smalto non aderisce bene su un’unghia troppo sottile o con la tendenza a sfaldarsi.

Trattandosi di un prodotto fotoindurente in gel, è necessario disporre di una piccola lampada a raggi UV che solidifichi lo smalto e lo fissi sulle unghie. Inoltre, serviranno un gel base da stendere direttamente sull’unghia e un gel fissante da applicare sopra lo smalto.

La prima parte della manicure dev’essere eseguita come di consueto: rimozione dell’eventuale vecchio smalto, cura delle cuticole col bastoncino in legno d’arancio, taglio e rifinitura della forma dell’unghia.

A questo punto, si deve opacizzare l’unghia utilizzando un buffer, ovvero una lima dalla grana fine fatta a forma di mattoncino. La sua funzione è eliminare le impurità che si accumulano sulla superficie dell’unghia, come il sebo della pelle o i residui di smalto.

È importante passare il buffer su tutta l’unghia delicatamente, per non danneggiarla; dopo un paio di passate l’unghia diventa liscia e levigata. Prima di procedere alla stesura dello smalto, pulire l’unghia con una garza imbevuta di un apposito cleanser per eliminare eventuali tracce di sebo.

A questo punto è possibile stendere una passata di gel base, facendolo asciugare all’interno della lampada UV per un periodo che va dai 10 ai 30 secondi, a seconda dello smalto e della lampada usata.

Dopodiché si possono applicare due passate di smalto colorato da far asciugare nella lampada (per circa 60 secondi); infine, stendere e far asciugare una passata di gel fissante.  L’ultimo passaggio da effettuare prevede che l’unghia venga sgrassata nuovamente con il cleanser.

La manicure così ottenuta dovrebbe durare circa due o tre settimane. Lo smalto si sbecca più facilmente e in generale dura di meno se si lavora con le mani oppure si passa parecchio tempo con le mani in acqua.

Come pulire le unghie dallo smalto semipermanente

Per togliere uno smalto normale è sufficiente munirsi di acetone e batuffolo di cotone, ma in caso di smalto semipermanente si procede alla rimozione limando la superficie dell’unghia, in modo da rimuovere il grosso dello smalto.

In questa fase è importante non esagerare con la lima per non danneggiare le unghie, soprattutto se non si è esperti.

I residui di smalto possono essere eliminati con un solvente apposito per smalti semipermanenti. In caso di smalti particolarmente ostinati, può essere utile tenere le dita avvolte nel cotone imbevuto di solvente per circa un quarto d’ora.

Dopo aver rimosso lo smalto, conviene lavare le mani, idratare le cuticole e fare una pausa prima di procedere con una nuova applicazione.

L’uso del buffer combinato con l’utilizzo del solvente può provocare un assottigliamento progressivo dell’unghia, che a lungo andare rischia di indebolirsi o di assumere un colore giallastro.

Estetica e salute nell’arredamento: le piante che purificano l’ambiente

E’ consuetudine ormai più che abituale decorare la propria casa con piante e fiori, oltre che con i complementi d’arredo più usuali: si sa, le piante rendono l’ambiente accogliente e particolarmente confortevole e arricchiscono di gran lunga l’estetica di un’abitazione o di un ufficio.

Quello che invece è probabilmente meno noto e’ l’aspetto “salutare” legato alla presenza di piante nell’ambiente domestico: forse non tutti sanno che molte piante, definite “da interno”, oltre ad arricchire l’ambiente stesso hanno anche importanti proprietà purificanti.

Piante purificanti: azioni e benefici per l’ambiente

Una grande varietà di piante – quelle più comuni nell’ambito delle piante purificanti da appartamento – grazie alle loro caratteristiche possono disinquinare l’aria, rendendola maggiormente respirabile e favorendo un ambiente più salutare.

Non tutte le piante richiedono un particolari conoscenze di giardinaggio o un grande investimento di tempo e attività per la loro “manutenzione”, quindi possono essere tranquillamente sistemate anche nelle abitazioni di chi non ha il cosiddetto “pollice verde”.

E’ molto semplice accudire e gestire una di queste piante nei propri appartamenti e sfruttarne i benefici purificanti.  Alcune di queste piante hanno esigenze di acqua e luce veramente minime e sono quindi perfette per tutte le aree della casa, anche quelle meno luminose.

Tra le tipologie di piante che crescono bene in condizioni di luce non intense, ci sono le cosiddette “piante da camera da letto”, ideali per ossigenare l’ambiente di notte e perfettamente compatibili con una “convivenza” notturna con l’uomo.

Un beneficio per ogni pianta

I benefici delle piante sono molteplici e diversi a seconda del tipo di pianta.
Molte piante, ad esempio, possono assorbire gli inquinanti e i principali composti organici volatili presenti nei diversi ambienti rendendo l’aria più pura; altre sono in grado di ossigenare l’aria tramite i loro processi di fotosintesi, cioè la trasformazione di anidride carbonica in ossigeno.

Altre piante ancora possono creare e immettere nell’aria un livello di umidità ottimale per l’ambiente, vitale per un equilibrato benessere.
Prima di procedere con un acquisto e’ quindi bene informarsi presso un centro specializzato per valutare bene quale e’ la soluzione che meglio risponde alle proprie esigenze.

Suggerimenti per un migliore effetto purificante

Se da un lato e’ vero che molte di queste piante non richiedono grandi conoscenze per una loro corretta manutenzione ne grandi attenzioni e cure, e’ altrettanto vero che per massimizzare gli effetti positivi e i benefici che le piante possono avere sulle nostre vite ci sono alcuni piccoli accorgimenti che è bene mettere in pratica.

Per favorire un corretto “funzionamento” biologico della pianta e ottenere quindi i benefici effetti purificanti, è innanzitutto importante preoccuparsi di mantenerle in buona salute.

Prima operazione da eseguire periodicamente, e forse la principale, è pulire le foglie con un panno di cotone leggermente inumidito, per favorire la respirazione e la traspirazione delle piante. E’ infatti bene ricordare che le piante respirano direttamente dalle foglie ed e tramite queste che si svolge la loro azione purificante.

E’ inoltre necessario assicurarsi che le piante ricevano un’adeguata irrigazione, compatibile con la loro tipologia e necessità, e una corretta dose di luce giornaliera.

Non meno importante e’ l’utilizzo di un fertilizzante, qualora sia necessario, per assicurarsi che la pianta riceva tutto il nutrimento necessario. E’ fondamentale avere un riferimento di fiducia per poter ricevere tutte le informazioni necessarie per la cura della propria pianta.

Un polmone verde

Per massimizzare gli effetti benefici delle piante purificanti sarebbe bene avere un caso diverse specie e quantità, non solo una piccola piantina.

Un polmone verde può infatti portare grandi benefici per la salute dell’ambiente un cui si vive (o si lavora) ad un costo e con una manutenzione veramente irrisori.

Scegliere una pianta per il proprio appartamento può essere una scelta istintiva e dettata da un motivo puramente estetico, ma se ben studiata e valutata può rivelarsi invece un’azione di grande utilità per il proprio benessere e quello della propria famiglia.

Piedi belli, sani e senza rischi: una pedicure in perfetta sicurezza

La pedicure e’ un trattamento sempre più presente nella routine della vita moderna. Che sia a scopo estetico o curativo, e’ sicuramente un momento che molti si concedono spesso, per dedicarsi un momento di relax estetico o per affidarsi alle mani di un professionista in grado di risolvere problematiche più serie.

E’ infatti piuttosto difficile realizzare da soli una pedicure “a regola d’arte”: da un lato per una questione puramente fisica (non tutti hanno la flessibilità corporea necessaria per trattarsi i piedi in maniera precisa) oppure per la presenza di problemi specifici che richiedono l’intervento di un operatore specializzato in grado di risolverli.

La pedicure e’ un trattamento molto “serio” che va eseguito con la massima cura, e attenzione: se non viene realizzata con tutte le cautele necessarie può causare infiammazioni, infezioni o altre spiacevoli e serie conseguenze, che possono seriamente compromettere la deambulazione dell’individuo.

Igiene e sicurezza: le condizioni fondamentali per una pedicure perfetta

Una pedicure perfetta e’ in primo luogo il risultato della preparazione ed esperienza del professionista che la esegue. E’ infatti necessario sapere come intervenire e come eseguire le varie fasi che comprende la pedicure, soprattutto in caso di pedicure curativa – trattamento molto più delicato della pedicure estetica.

Ma non meno importante, anzi probabilmente cruciale a pari livello, sono le condizioni di igiene e sicurezza dell’ambiente dove la pedicure viene eseguita e gli strumenti che vengono utilizzati.

Esiste una normativa sanitaria che regola questa attività, normativa ben definita e che è necessario applicare e rispettare per assicurarsi che il paziente/cliente possa ricevere il trattamento in totale igiene e e sicurezza ed evitare così danni e spiacevoli conseguenze (infezioni, contaminazioni).

Sicuramente il livello di pulizia dello studio dove si esegue la pedicure, e’ già un buon indicatore della serietà e della professionalità dello studio stesso.

Un ambiente sporco o mal tenuto difficilmente potrà garantire l’applicazione delle norme igienico-sanitarie adeguate e necessarie.
Tuttavia la pulizia da sola non basta: ci sono infatti delle condizioni e indicazioni che è bene considerare e che sono determinanti per una totale sicurezza del trattamento che si va a ricevere.

Norme igieniche di sicurezza da seguire e controllare

Fondamentale e’ la disinfezione di tutti gli strumenti e attrezzi utilizzati durante la pedicure così come delle aree dove sosta il cliente.

Si parla quindi della poltrona – che andrà disinfettata regolarmente – e dei recipienti per il lavaggio dei piedi: non basta svuotarli e risciacquarli dopo ogni utilizzo, e’ necessario disinfettarli minuziosamente con appositi prodotti di tipo ospedaliero per almeno dieci minuti.

Altrettanta attenzione va data agli strumenti utilizzati: la tipologia si attrezzi “usa e getta” va utilizzata esattamente in questo modo, ossia va gettata dopo ogni uso. Ma anche gli altri attrezzi (a punta, taglienti, lame) vanno disinfettati ogni volta tramite un bagno nell’apposito contenitore sterilizzante.

Non meno importante e’ la pulizia e igiene degli asciugamani, che non devono essere usati su due clienti consecutivi ma destinati ad un lavaggio di tipo igienico/sanitario dopo ogni utilizzo.

L’operatore deve necessariamente indossare guanti durante le varie operazioni di pedicure e nei casi di interventi delicati – tipici della pedicure curativa – dovrebbe indossare una mascherina.

E’ bene tenere in considerazione queste regole: si tratta di norme semplici e normalmente seguite in quasi tutti gli studi ma se si ritiene che non siano applicate a dovere o con la corretta modalità, e’ forse bene cambiare centro per evitare il rischio di incorrere in conseguenze davvero spiacevoli!

Idee e suggerimenti per il perfetto regalo per la casa del amico

Dover scegliere il regalo per la casa di un amico non è sempre un compito semplice. E’ spesso difficile trovare l’oggetto giusto e che si possa adattare al gusto e all’ambiente di chi riceve il presente.

Oppure ci si ricorda solo all’ultimo momento e nella fretta e nel dubbio si finisce per acquistare un oggetto fuori luogo, che non viene poi apprezzato.

Come si fa? Fortunatamente ci sono una serie di accorgimenti e “trucchi” che possono essere di aiuto e validi spunti per acquistare “il regalo perfetto”.

Ad ognuno il suo

Può sembrare banale ma in realtà non lo e’: la prima regola per acquistare il regalo perfetto e’ avere bene in mente i gusti e le preferenze di chi riceve il regalo. Spesso infatti l’acquisto e’ realizzato in base ai propri gusti, anziché quelli del destinatario.

Un appassionato di tecnologia, sempre alla ricerca delle novità e dei prodotti più all’avanguardia, difficilmente si potrà entusiasmare davanti a un romanzo o a un soprammobile (magari si, pero’ le possibilità sono davvero molto scarse).

Il risultato è chiaramente infelice: seguendo solo la nostra indole avremo comprato un oggetto che piace a noi ma magari piace poco a chi lo riceve. Quindi fondamentale chiarirsi le idee e mettersi nei panni del ricevente.

La casa: lo specchio della persona

Altra regola chiave e’ conoscere bene la casa dell’amico che riceverà il regalo, capirne bene lo stile e le particolarità, sapere cosa manca e cosa potrebbe far piacere. Classico, moderno, design, orientale, minimalista … gli stili che caratterizzano una casa sono davvero molti e ognuno viene poi personalizzato dal carattere e dai gusti di chi ci abita.

E’ fondamentale studiare bene l’ambiente per individuare il giusto regalo ma anche conoscere la personalità di chi ci abita e capire come la casa e’ stata resa “unica”.

C’e chi colleziona libri, dischi, ricordi di viaggio. Chi ama la cucina, la fotografia, le stampe o le piante. Una volta individuata la strada da percorrere sarà più semplice orientarsi nel l’acquisto.

La scelta giusta

Il mercato propone oggi una vastissima scelta di potenziali regali, per qualsiasi gusto, casa e portafoglio (di chi compra).

Naturalmente e’ bene definire prima il budget che si vuole investire – che magari riflette il grado di confidenza che si ha con il destinatario del regalo – ossia se si prevede solo “un pensiero”, un regalo piccolo quasi di rappresentanza, o se si e’ orientati verso un acquisto più impegnativo.

In qualsiasi caso una valida scelta può essere un oggetto che sia “personalizzato”: una fotografia o una stampa con una cornice particolare, un disco raro e magari introvabile, un complemento d’arredo che va ad arricchire una collezione o uno stile già presenti in casa (ad esempio, un nuovo modello di diffusore di musica o un elettrodomestico particolare e all’avanguardia, per fare alcuni esempi).

Una valida soluzione è anche la personalizzazione di oggetti per la casa con il nome o le iniziali di chi riceverà il regalo: un portasigarette da tavolo, un accappatoio, un set di biancheria.

Nel caso il ricevente sia un estimatore di bevande alcoliche, una soluzione sempre valida e’ una buona bottiglia di vino, magari d’annata o di una tipologia particolare, o di un superalcolico che si sa può essere gradito.

Regalo questo che magari può avere la doppia finalità di essere gustato insieme al momento dell’apertura del regalo!

I 5 cosmetici da avere sempre con sé in estate

L’estate è alle porte e la voglia di mare si fa sentire. Già immaginiamo il primo bagno nell’acqua salata, le passeggiate sulla riva e gli aperitivi con amici.

La pelle che pian piano assume quel bellissimo color bronzo e i capelli che si schiariscono al sole. Siamo tutti un pò più belli d’estate, al naturale, con i capelli spettinati e la salsedine sulla pelle.

Non c’è nulla di male però nel volerci valorizzare anche sotto all’ombrellone. Via libera quindi ad accessori colorati, lucidalabbra fruttati ed un trucco leggero. Ecco cosa non può mancare nella trousse per la spiaggia:

Mascara waterproof

Re incontrastato del trucco estivo è il mascara waterproof. Il cosmetico che da solo fa la differenza, trasformando il nostro sguardo con un solo semplice gesto.

Ovviamente resistente all’acqua, così da durare per tutta la giornata nonostante i bagni al mare. Da avere sempre in borsa nel caso servisse un ritocco veloce.

Fondotinta con protezione solare

Per quanto vogliamo che in spiaggia il nostro trucco rimanga il più possibile leggero e naturale, a volte purtroppo ci ritroviamo con acne o imperfezioni che vorremmo assolutamente coprire.

Ecco perché un fondotinta con azione protettiva dai raggi UV è ciò che fa al caso nostro. Si tratta di prodotti coprenti ma leggeri, che lasciano la nostra pelle respirare ma allo stesso tempo la proteggono dai raggi solari.

Un ottimo compromesso tra fondotinta classico e crema solare, per coprire le fastidiose imperfezioni cutanee senza rinunciare all’abbronzatura. In commercio ne esistono di varie tipologie con fattore di protezione (SFP) fra 10 e 30.

Se ci si espone al sole per periodi prolungati, come con la crema solare, anche il fondotinta con filtro UV va riapplicato più volte nell’arco della giornata.

Burro cacao con filtro UV

Anche le labbra vanno protette dall’effetto seccante del sole e dell’acqua salata, ecco perché consigliamo di avere sempre in borsa un burro cacao con filtro solare.

Scegliete un prodotto contenente olio di tea tree o olio di cocco, idratanti e antisettici naturali. Oppure con una profumazione agli agrumi, ed è subito estate.

Rossetto nude

Per chi non rinuncia al rossetto neanche sotto l’ombrellone, consigliamo il colore nude con le sue diverse tonalità, una tinta delicata da portare senza impegno in ogni occasione.

Da preferire rossetti morbidi o matite che, seppur durino meno delle tinte a lunga durata, sono più leggeri e meno stressanti per le labbra.

Spray per capelli

Non ci dimentichiamo dei capelli! Acqua salata, cloro e raggi solari d’estate possono davvero danneggiare i nostri capelli. Sia per le chiome fluenti che per i tagli corti il consiglio è lo stesso: spray protettivo.

Si applica prima di esporsi al sole e più volte al giorno se si fanno bagni in mare o piscina. Idrata il capello in profondità e ne previene la secchezza filtrando i raggi solari.

Lo spray protettivo per capelli è ottimo anche per chi ha capelli tinti, riesce infatti a prolungare la durata della tinta che altrimenti scolorirebbe in fretta.

Come avere una casa accogliente e rilassante

Dopo una giornata lunga e stressante, non c’è niente di meglio che tornare a casa e rilassarsi. Girate le chiavi nella toppa, e finalmente siete nella vostra piccola oasi di pace. Tra poco potrete infilarvi il pigiama e buttarvi sul divano. Accendete la luce e vi guardate intorno: vestiti sparsi in giro, odore di chiuso, cartoni della pizza sotto il televisore… vi viene quasi voglia di tornarvene fuori.

Metti in ordine ed elimina il superfluo

Tenere in ordine la casa, soprattutto quando si ha una vita molto attiva, è una delle prime incombenze a finire in secondo piano. Anche se non avete il tempo di lucidare i pavimenti e di spolverare le mensole più in alto, non significa che dobbiate vivere nel caos.

Le stanze destinate al relax, come il soggiorno e la camera da letto, non andrebbero mai trascurate completamente. I piccoli gesti, come rifare il letto, mettere via la biancheria sporca e pulire il pavimento, aiutano a rendere la casa accogliente e più piacevole da abitare.

L’arte del Feng Shui sostiene che alla base di un’abitazione armoniosa ci siano arredamenti consapevoli e spazi ordinati. Spesso, il disordine è causato dall’accumulo di cianfrusaglie, solitamente superflue.

Ogni tanto, prendetevi un attimo di tempo per osservare gli oggetti che vi circondano: funzionano bene?  Li usate spesso? Vi ricordano qualcosa di bello? Se la risposta è no, è il momento di liberarsene; potete barattarli con qualcosa di più utile, venderli oppure riciclarli, facendo però attenzione a non accumulare degli altri oggetti in futuro.

Profumi e colori

I cattivi odori domestici non sono gradevoli né per l’olfatto, né per l’umore. È importante occuparsi dell’immondizia con regolarità, ma anche della pulizia dei bagni e degli scarichi. Quando possibile, è buona abitudine aprire porte e finestre per favorire il ricambio d’aria e impedire che l’umidità ristagni. Nel caso abbiate degli animali domestici, ricordate di igienizzare periodicamente gli spazi che essi preferiscono.

Se avere una casa completamente inodore non fosse abbastanza, e voleste essere accolti da un buon profumo, una pianta fiorita è in grado di spargere una fragranza delicata e piacevole. Le piante da appartamento purificano l’aria e rilasciano ossigeno, rendendo l’aria più pulita e leggera, ma se proprio non avete il pollice verde, potete sempre versare qualche goccia d’olio essenziale nel bruciatore o in mezzo ai cuscini.

Dopo aver soddisfatto il naso, anche l’occhio vuole la sua parte. Secondo la cromoterapia, ogni colore possiede delle proprietà; per esempio il rosso dovrebbe accelerare la pressione sanguigna e migliorare l’umore, mentre il blu combatterebbe lo stress e l’insonnia.  Non ci sono fondamenti scientifici a sostegno di questa teoria, ma dipingere le pareti coi propri colori preferiti e circondarsi di oggetti delle stesse sfumature può portare una nota d’allegria nella propria quotidianità.

Poiché ogni giorno si passano diverse ore illuminati dalle luci dei lampadari, è importante scegliere con cura il tipo di illuminazione per le proprie esigenze. Esistono luci fredde, neutre e calde, in base alla presenza di sfumature blu, bianche o gialle. Spesso si consiglia di preferire le luci calde nelle stanze adibite al relax, in modo da ottenere un’illuminazione soffusa e non abbagliante, e di riservare le luci neutre e fredde al resto della casa.

Rituale viso homemade: svelati gli ingredienti

La cura della pelle è importante e soprattutto di quella del viso, così delicata e continuamente esposta agli agenti atmosferici e di inquinamento. Non sempre però c’è il tempo o la voglia di andare dall’estetista, ecco perché vi proponiamo un rituale viso tutto naturale da fare comodamente a casa.

Perché naturale? Perché si sa che la natura è la più grande alleata della nostra salute, capace di fornirci tutto quello di cui abbiamo bisogno per la cura della nostra pelle. Tutti gli ingredienti che useremo saranno privi di componenti chimici e facilmente reperibili in casa o al supermercato.

Questo rituale viso può essere effettuato quotidianamente senza problemi, anzi, vi aiuterà a mantenere la vostra pelle pulita e liscia. È adatto sia a pelli secche che grasse e funziona ugualmente su pelli giovani e mature. Siete pronte? partiamo!

Olio di cocco per struccare

Prima di cominciare con la nostra pulizia e cura del viso è importante rimuovere eventuali residui di trucco. Per fare questo basterà intingere un dischetto di cotone in un cucchiaino di olio di cocco e pulire la pelle facendo attenzione a trascinare lo sporco verso i lati del viso, in direzione delle orecchie.

Bicarbonato e acqua per aprire i pori

A questo punto ci occupiamo di aprire i pori in modo da pulire la pelle in profondità. Facciamo bollire dell’acqua e versiamola in una bacinella. Aggiungiamo due cucchiaini di bicarbonato e due gocce di olio essenziale a piacere. Posizioniamo la testa sopra la bacinella e copriamoci con un asciugamano. Rimaniamo così per 15 minuti.

Scrub con miele zucchero e limone

Ora che la pelle è pronta per la pulizia, procediamo con lo scrub, che ci aiuterà a togliere le cellule morte depositate in superficie e far si che la pelle si rigeneri. Ci sono svariate ricette di scrub da fare a casa con ingredienti che si trovano facilmente in ogni cucina. Dai fondi di caffè, al miele di manuka, alla farina di avena. Divertitevi quindi e sperimentate. Noi vi proponiamo uno scrub molto semplice fatto con due cucchiaini di miele, il succo di mezzo limone e un cucchiaio di zucchero. Da applicare sul viso con movimenti circolari e sciacquare poi con acqua tiepida.

Attenzione: per chi soffre di pelle particolarmente irritabile e sensibile è consigliato sostituire lo zucchero con farina d’avena o bicarbonato per uno scrub ancora più delicato.

Maschera all’avocado e yogurt

Chi non conosce le straordinarie proprietà nutritive ed energizzanti dell’avocado? La sua morbida polpa unita ad un cucchiaio di yogurt intero acquista anche proprietà antibatteriche. Mescolare per bene, applicare e lasciare agire sul viso per 20 minuti circa.

Tonico al limone

Ultimo step: sciacquare nuovamente la pelle con cura e applicare il tonico per richiudere i pori in modo che trattengano le sostanze nutritive della maschera al loro interno. L’aceto di mele è un ottimo tonico naturale ma ha un odore abbastanza forte che potrebbe infastidire, per questo consigliamo di utilizzare il limone che con le sue proprietà astringenti fa al caso nostro.

Ed ecco svelati gli ingredienti della nostra routine viso completamente naturale e a bassissimo costo.

Come far sembrare grande una casa piccola

Avete presente quei piccoli accorgimenti cosmetici capaci di simulare occhi grandi e labbra carnose? In quei casi è sufficiente usare qualche trucco in più, come un mascara corposo o una matita sul contorno labbra; e se invece voleste far sembrare più grande casa vostra senza buttare giù nemmeno una parete?

Finestre e specchi

Ovviamente non si può pretendere di trasformare un bilocale in un attico, ma esistono diversi trucchi per creare l’illusione ottica di uno spazio più grande.

Per iniziare, il disordine e gli oggetti sparsi in giro contribuiscono a far piccole le stanze; meglio riporre i cappotti negli armadi, i fogli dentro i cassetti e così via.

Le finestre hanno un ruolo importante, perché sono i punti di luce naturale di cui dispone un’abitazione, pertanto è bene ricordarsi di pulire periodicamente i vetri. Per valorizzare al meglio le finestre, puntare su delle tende piccole, come quelle a pacchetto. Anche le tende lunghe, che dal soffitto arrivano a terra, sono utili a far sembrare una stanza più alta. L’importante è scegliere tessuti chiari e leggeri.

Per quanto riguarda la luce artificiale, vanno evitati i lampadari troppo grandi in favore dei punti di luce più contenuti, come appliques e piantane, avendo cura di illuminare anche gli angoli.

Per giocare con la luce, si consiglia di puntare molto sugli specchi, in grado di aumentare le dimensioni degli spazi percepiti. Si possono scegliere specchi da parete oppure da poggiare a terra, evitando le cornici ingombranti in favore di quelle minimal. Per sfruttare al massimo l’effetto degli specchi, vanno piazzati vicino alla finestra o di fronte a essa, per riflettere più luce.

Muri e pavimenti

Usare lo stesso tipo di pavimento per tutta la casa crea una buona continuità visiva. Tra i materiali più adatti allo scopo vi sono il legno, il marmo, le resine e il pvc.

Se si scelgono delle piastrelle, è meglio preferire quelle di grandi dimensioni; con quelle piccole si ottiene un effetto a griglia che rimpicciolisce visivamente le stanze.

Un altro sistema per far sembrare più ampi gli spazi consiste nell’abbinare il colore dei pavimenti a quello delle pareti, soprattutto se avete utilizzato dei colori chiari come il bianco e le sue sfumature. Se invece preferite la carta da parati, una fantasia a strisce verticali crea un senso di maggiore altezza, mentre le strisce orizzontali donano larghezza. Per un risultato davvero originale, la carta da parati effetto profondità è in grado di riprodurre in due dimensioni uno spazio tridimensionale, come una scala o un monumento.

Mobili e soprammobili

In linea di massima, per guadagnare spazio, conviene tenere a mente che less is more.

Meglio scegliere pochi mobili grandi, minimalisti, essenziali e funzionali, che si armonizzano bene tra di loro, leggeri e di bassa statura. Conviene inoltre posizionare i mobili verso il centro della stanza, anziché addossarli alle pareti.

Negli spazi veramente piccoli, come gli ingressi, è bene sfruttare l’altezza dei muri e posizionare qualche mobile anche in verticale, come gli appendiabiti, le mensole gli scaffali a giorno (che creano un minor senso di occlusione rispetto a quelli chiusi).

I soprammobili devono essere piccoli e poco appariscenti per non appesantire; si può fare un’eccezione nel caso si voglia creare un punto della casa che attiri l’attenzione, usando appunto un soprammobile particolarmente originale, o anche un quadro molto grande o una lampada suggestiva.

Rasatura o epilazione: un dilemma ancora irrisolto

Passi l’inverno, ma con l’arrivo della bella stagione la “questione” peli superflui torna a farsi largo prepotentemente nella vita delle donne. E non solo. Considerando infatti che gli uomini che si depilano parti del corpo più o meno in vista – dal petto alle gambe passando per la schiena – rappresentano ormai una buona percentuale, il dilemma di come rimuovere i peli superflui riguarda oggi entrambi i sessi.

Rasatura o epilazione? Entrambe le pratiche presentano i loro pro e contro. La prima enorme distinzione tra rasatura e epilazione è la velocità di esecuzione: la rasatura vince nettamente il confronto, niente è veloce come depilare gambe o braccia con un rasoio mentre si è sotto la doccia. E se un tempo al supermercato le donne erano costrette a infilare nel carrello rasoi da barba per uomo, oggi il mercato è ricco di proposte dedicate al pubblico femminile.

Quando il rasoio diventa rosa

Rasoi per donne: è solo marketing o c’è della sostanza? In realtà i produttori di rasoi hanno immesso sul mercato articoli che, al di là dell’imperante color rosa, apportano realmente dei benefici per le donne. Impugnatura più piccola ed ergonomica, adatta alla mano femminile, lame più sottili e delicate, testine imbevute di oli emollienti e finanche, sui modelli più costosi, intercambiabili e oscillanti, con barre idratanti che contengono già il sapone necessario a creare la schiuma.

Il rasoio usa e getta è ancora il re indiscusso della rasatura pratica e veloce; sul mercato però sono aumentate anche le proposte di rasoi elettrici studiati appositamente per il corpo femminile. Anche qui, però, rimaniamo nel campo appunto della rasatura, che si fa forte dei ‘pro’ della velocità di esecuzione e della praticità ma deve scontare un ‘contro’ piuttosto ingombrante: l’efficacia nel tempo. Un’ottima rasatura dona pelle liscia e priva di peli per un massimo di tre, quattro giorni.

Dire addio ai peli per sempre

Facendo leva sugli svantaggi della rasatura casalinga, l’epilazione si è fatta largo come metodo di eliminazione dei peli superflui più efficace. Senza dubbio garantisce risultati più duraturi, anche nelle sue declinazioni casalinghe: epilatore e ceretta, infatti, permettono di eradicare il bulbo pilifero e donano una pelle liscia per settimane. Con le dovute differenze individuali, infatti, si può non pensare al “problema peli” per almeno una quindicina di giorni.

C’è da dire però che i metodi di epilazione casalinga non garantiscono gli stessi risultati dei metodi professionali; l’epilazione tramite laser o luce pulsata è una metodica non proprio veloce ma in grado di garantire risultati definitivi, specie se si possiede una peluria chiara e non troppo resistente. Non bastano un paio di sedute e bisogna essere costanti nell’effettuazione dei trattamenti, ma nel giro di qualche mese si potrà godere dei benefici di una epilazione definitiva.

Tempo e soldi fanno la differenza

Rasatura o epilazione, quindi? Riducendo la questione ai minimi termini, dipende dal budget e dal tempo a disposizione. Ma dipende anche da quanto i peli superflui rappresentino un fastidio nella nostra vita; i canoni estetici vanno e vengono, e soprattutto nessuno dovrebbe mai sacrificare la propria pace mentale per conformarsi a un’idea di bellezza stereotipata o che non sente propria. Gli esempi di bellezza anticonvenzionale oggi non mancano: a volte serve solo un po’ di coraggio.

Arredare la stanza dei sogni: come decorare la camera da letto

La camera da letto e indubbiamente uno dei luoghi più importanti della casa. E’ la zona dove ci si rifugia dopo una lunga giornata di lavoro o di studio, dove si cerca silenzio, raccoglimento e riposo, dove si vuole staccare da tutti gli input del mondo esterno per isolarsi in uno spazio privato, senza tempo e – soprattutto – senza rumore o elementi di disturbo.

Per questo motivo l’arredamento della camera da letto e’ fondamentale e va studiato con cura in ogni minimo dettaglio.

Ciascun elemento decorativo o complemento d’arredo va scelto con grande attenzione, ognuno a suo gusto e piacimento, ma con una caratteristica comune ai diversi stili e modalità: la camera da letto deve riflettere la personalità di chi la abita e deve creare uno spazio “sacro” a immagine e somiglianza dei suoi proprietari. E’ insomma un luogo dove chi ci abita deve “sentirsi bene”.

A ognuno il suo stile

Le possibilità presenti sul mercato sono infinite e rispondono a qualsiasi esigenza di gusto, di stile, di spazio e di portafoglio.
Ormai non è più necessario preventivare grandi spese o disporre di grandi camere per creare un ambiente accogliente, confortevole ma al tempo stesso elegante e di qualità.

Qualsiasi catena di arredamento, negozio, artigiano, offrono soluzioni ad hoc, in grado di realizzare risultati più che soddisfacenti con un impegno davvero minimo in termini economici e di ingombro.

L’importante è avere ben chiare le idee sul risultato che si vuole ottenere e sullo stile che si vuole dare alla propria camera. E’ sicuramente una questione di gusto e di “istinto”: la scelta degli elementi decorativi e dei complementi d’arredo e’ normalmente molto istintiva e assolutamente personale.

Si può optare per uno stile classico o moderno, minimalista, di design, oppure più bohémien, si possono prediligere colori più accesi e toni più splendenti o mantenersi su una modalità cromatica più tenue e delicata.

E ancora, si può decorare la camera per temi: un amante della lettura punterà sicuramente su un elemento “forte” come una libreria ben capiente, un collezionista di dischi opterà per delle soluzioni decorative in grado di accogliere i suoi pezzi di antiquariato.

Ci sarà poi chi predilige circondarsi di stampe e quadri o chi ama collage fotografici. Anche in questi casi si possono trovare soluzioni decorative di grande effetto e impatto a prezzi veramente contenuti; il canale di vendite online in questo settore propone un’ampia gamma di alternative e idee personalizzate. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.

I segreti del buon riposo

Qualunque siano lo stile e la modalità di decorazione che si scelgono per la propria camera da letto, ci sono alcuni accorgimenti importanti da considerare durante la fase di arredamento.

La camera da letto deve innanzitutto assicurare un buon riposo, un sonno tranquillo e ristoratore. Per questo motivo e’ importante assicurarsi che non ci siano elementi di disturbo che possano in qualche modo turbare il relax e che ci sia invece un ambiente piacevole che procuri sensazioni di benessere, pace e rilassamento psico fisico.

Si consiglia quindi di non optare per l’utilizzo di colori forti e toni troppo accesi, sia sulle pareti che per le lenzuola, come il rosso, il viola, il nero. E’ senza dubbio meglio prediligere toni tenui che possano rilassare la mente e di conseguenza il fisico, e che contribuiscano a creare un’area confortevole che possa conciliare il riposo.

Sarebbe bene non avere televisione e – possibilmente – nemmeno computer o dispositivi elettronici, o per lo meno non vicino al letto, per isolare totalmente la camera da elementi di disturbo ed esposizioni magnetiche o elettriche.

Se si opta per dare un tocco di “vita” alla camera, si può optare per delle piante di piccola dimensione e magari dall’effetto benefico e rilassante, come la lavanda, ad esempio.

Le opportunità sono davvero infinite, le scelte che il mercato propone ancora di più. Si tratta solo di immaginare la propria stanza dei sogni e arredarla con cuore e fantasia!