Rimedi semplici per una pelle stressata

Inquinamento, cattiva alimentazione, stile di vita troppo intenso e cambi di clima, sono tutti fattori che concorrono a stressare la nostra pelle. Quando infatti mangiamo male o siamo molto stanchi, le nostre difese immunitarie si abbassano e il corpo dà i primi segnali di stress.

Quando il nostro fisico non riesce a eliminare tutte le tossine che dovrebbe, la pelle, l’organo più esteso del nostro corpo, è la prima a manifestare malessere, con eritemi, dermatiti, acne, eccetera.

Ovviamente anche alcool e fumo sono tra le cause principali di problemi alla pelle, colpevoli di invecchiamento precoce dei tessuti, perdita di elasticità e comparsa di macchie cutanee.

Come curare una pelle stressata?

Partendo dall’interno: adottare un’alimentazione sana. Prima regola per una bella pelle è: mangiare sano. Eh si, niente di più semplice, in fondo siamo quello che mangiamo.

Ci sono alimenti tipici del nostro “mangiare all’italiana” che purtroppo sono altamente infiammatori per l’organismo e che vanno a colpire duramente la nostra pelle. Alcuni dei cibi incriminati sono: latticini, carne, uova e farine raffinate.

Eliminare questi alimenti sarebbe una bella sfida, perciò vi consigliamo solo di fare attenzione alla quantità consumata quotidianamente.

Aumentate invece l’apporto di cibi sani e anti-infiammatori, come frutta e verdura fresca di stagione, oli di lino e d’oliva e pesce ricco di omega3 come il salmone.

Bere tanta acqua

Tutti i medici ce lo ripetono: bere tanta, tanta acqua. Spesso crediamo di berne abbastanza ma non è così: sapevate che il consumo ottimale giornaliero è di un litro d’acqua per ogni 22 chili di peso corporeo?

Per una donna di 66 chili ci vogliono quindi 3 litri d’acqua al giorno. Una pelle idratata è una pelle sana.

Bere molto ci aiuta a depurare organi e tessuti e ad eliminare tutte quelle tossine che altrimenti cercano di uscire dalla nostra pelle causando dermatiti e sfoghi.

Fare esercizio fisico

Altra grande risorsa per l’eliminazione di tossine dall’organismo è l’esercizio fisico. Una bella sudata ci aiuta ad espellere dal nostro corpo le sostanze in eccesso, pulendo la nostra pelle nel modo più naturale e salutare possibile.

Meglio ancora se pratichiamo sport all’aria aperta: esporre la pelle quotidianamente al sole garantisce innumerevoli benefici, e bastano solo 20 minuti al giorno!

Attenzione a non eccedere nell’esercizio fisico, lasciate anche riposare il corpo, altrimenti si rischia di ottenere l’effetto contrario ed aumentare i livelli di stress.

Pulire bene la pelle

Importante per una bella pelle è la pulizia e l’idratazione quotidiana. Si consiglia di effettuare massaggi e scrub giornalmente per favorire l’eliminazione di cellule morte ed impurità e pulire la pelle in profondità.

Struccare sempre e lavare la pelle del viso alla sera prima di andare a dormire, per eliminare tutto lo sporco e l’inquinamento assorbito durante la giornata.

Usare prodotti naturali

Ultimo consiglio ma non meno importante è curare la pelle con prodotti naturali. La maggior parte delle creme e dei cosmetici in commercio purtroppo contengono petrolati, siliconi e una miriade di sostanze chimiche dannose per il nostro organismo.

Certo, l’effetto iniziale è quello di grande idratazione e pelle liscissima, ma dopo poco tempo ci accorgiamo che la situazione si ribalta, la pelle è sempre più secca e ci chiede sempre più crema.

Questo perché i prodotti chimici industriali sono fatti apposta per creare dipendenza, per portare il consumatore a non poter più farne a meno.

Preserviamo la nostra salute e prendiamoci cura della nostra pelle con prodotti naturali come olio di cocco e di mandorla, e scegliamo sempre prodotti rispettosi dell’ambiente.

Capelli lisci e perfetti: consigli e qualche trucco

Avere capelli lisci e’ per molte donne una caratteristica naturale, per molte altre invece e’ un vero e proprio lavoro che richiede grande pazienza e costanza.

Non è sempre facile domare una chioma mossa, o anche solo un effetto crespo che per molte è considerato antiestetico, ma per fortuna esistono diversi trucchi e segreti per riuscire ad avere una piega fluente, setosa e in ordine.

Innanzitutto è bene sottolineare che il tanto odiato effetto crespo è causato principalmente dall’umidità, nemico numero uno del capello liscio.

In aggiunta, se il capello è particolarmente secco o disidratato, come ci suggerisce spesso il parrucchiere, significa che la cuticola alla radice del capello stesso cercherà di “bere e idratarsi” attraverso l’umidità circostante e quindi la nostra piega non potrà che essere sempre compromessa.

Trucchi per un lavaggio corretto

Ecco quindi perché è molto importante prestare attenzione ai diversi momenti di trattamento dei capelli, dal lavaggio all’asciugatura, e ai prodotti che vengono utilizzati.

Durante il lavaggio è bene preferire specifici prodotti idratanti, come shampoo e balsamo con un effetto lisciante per facilitare la messa in piega. Esistono in commercio anche diverse maschere e creme anticrespo idratanti, utili per domare la secchezza dei capelli.

La funzione idratante è necessaria per sostenere il capello durante l’asciugatura con il phon che, con le calde temperature, potrebbe danneggiare e sfibrare il cuoio capelluto.

Una volta lavati e sciacquati con cura non bisogna cadere nell’errore di strofinare con forza i capelli umidi con un asciugamano: per evitare il rischio di indebolire il capello alla radice, è infatti assolutamente raccomandato tamponare con un panno di cotone così da rimuovere l’acqua in eccesso.

Non solo, con il giusto tempo a disposizione sarebbe utile tenere il turbante in testa qualche minuto per far assorbire quanta più acqua possibile.

Prima di procedere con l’asciugatura è giusto prendersi qualche momento per preparare i capelli e districarli con l’utilizzo di un pettine a denti larghi e con un eventuale spray termo protettivo che, come suggerisce il nome, si attiva con la fonte di calore e va proteggere il capello nei successivi passaggi.

Regole per un’asciugatura vincente

E ora si è pronti per passare al phon! Come anticipato sopra, le alte temperature possono senz’altro compromettere la sana vitalità del capello e accentuare l’effetto gonfio e crespo.

Ecco quindi qualche trucco da tenere a mente: fondamentale iniziare la prima asciugatura tenendo il phon con medie temperature e in verticale partendo dalla cute, (non troppo vicino!), per distribuire meglio I calore e farlo arrivare ben calibrato alle lunghezze.

Non dimenticare il beccuccio perché facilita l’orientamento dell’aria calda verso il basso e permette di iniziare a dare forma alla chioma.

Assicurarsi un’asciugatura completa con il phon prima di procedere alla “stiratura”: per poter lisciare i capelli in maniera ottimale la chioma deve essere completamente asciutta.

Un lavoro di grande pazienza

Ora si può iniziare la messa in piega vera e propria. Non tutte le spazzole sono uguali, ne esistono di forme e materiali diversi, specifiche e funzionali per i vari tipi di capello.

Tra le varie spazzole per uni “styling” liscio che si possono trovare in commercio si consigliano le spazzole in setola rotonda con il centro in ceramica, ottime se i capelli sono particolarmente indomabili, altrimenti anche quelle in ferro o in legno possono fare un ottimo lavoro.

Per facilitare la stiratura è necessario non lavorare i capelli in massa ma dividerli in ciocche o sezioni e procedere a lavorarne una alla volta, agendo bene sulla radice per evitare che un effetto gonfio si possa trasformare in crespo.

E’ vero comunque che se spazzola e phon non bastano, è possibile usare anche la piastra, facendo sempre particolare attenzione alle regole prima menzionate: utilizzare la piastra su piccole ciocche, una alla volta, senza insistere con più passate a causa dell’alta temperatura che può aumentare la secchezza della chioma.

Una particolare attenzione all’umidità e agli accorgimenti segnalati, l’acquisto dei prodotti specifici e di spazzole adeguate, permetteranno di avere una chioma liscia ordinata, senza l’ausilio di un parrucchiere ma con un semplice “fai da te”.

Piedi belli, sani e senza rischi: una pedicure in perfetta sicurezza

La pedicure e’ un trattamento sempre più presente nella routine della vita moderna. Che sia a scopo estetico o curativo, e’ sicuramente un momento che molti si concedono spesso, per dedicarsi un momento di relax estetico o per affidarsi alle mani di un professionista in grado di risolvere problematiche più serie.

E’ infatti piuttosto difficile realizzare da soli una pedicure “a regola d’arte”: da un lato per una questione puramente fisica (non tutti hanno la flessibilità corporea necessaria per trattarsi i piedi in maniera precisa) oppure per la presenza di problemi specifici che richiedono l’intervento di un operatore specializzato in grado di risolverli.

La pedicure e’ un trattamento molto “serio” che va eseguito con la massima cura, e attenzione: se non viene realizzata con tutte le cautele necessarie può causare infiammazioni, infezioni o altre spiacevoli e serie conseguenze, che possono seriamente compromettere la deambulazione dell’individuo.

Igiene e sicurezza: le condizioni fondamentali per una pedicure perfetta

Una pedicure perfetta e’ in primo luogo il risultato della preparazione ed esperienza del professionista che la esegue. E’ infatti necessario sapere come intervenire e come eseguire le varie fasi che comprende la pedicure, soprattutto in caso di pedicure curativa – trattamento molto più delicato della pedicure estetica.

Ma non meno importante, anzi probabilmente cruciale a pari livello, sono le condizioni di igiene e sicurezza dell’ambiente dove la pedicure viene eseguita e gli strumenti che vengono utilizzati.

Esiste una normativa sanitaria che regola questa attività, normativa ben definita e che è necessario applicare e rispettare per assicurarsi che il paziente/cliente possa ricevere il trattamento in totale igiene e e sicurezza ed evitare così danni e spiacevoli conseguenze (infezioni, contaminazioni).

Sicuramente il livello di pulizia dello studio dove si esegue la pedicure, e’ già un buon indicatore della serietà e della professionalità dello studio stesso.

Un ambiente sporco o mal tenuto difficilmente potrà garantire l’applicazione delle norme igienico-sanitarie adeguate e necessarie.
Tuttavia la pulizia da sola non basta: ci sono infatti delle condizioni e indicazioni che è bene considerare e che sono determinanti per una totale sicurezza del trattamento che si va a ricevere.

Norme igieniche di sicurezza da seguire e controllare

Fondamentale e’ la disinfezione di tutti gli strumenti e attrezzi utilizzati durante la pedicure così come delle aree dove sosta il cliente.

Si parla quindi della poltrona – che andrà disinfettata regolarmente – e dei recipienti per il lavaggio dei piedi: non basta svuotarli e risciacquarli dopo ogni utilizzo, e’ necessario disinfettarli minuziosamente con appositi prodotti di tipo ospedaliero per almeno dieci minuti.

Altrettanta attenzione va data agli strumenti utilizzati: la tipologia si attrezzi “usa e getta” va utilizzata esattamente in questo modo, ossia va gettata dopo ogni uso. Ma anche gli altri attrezzi (a punta, taglienti, lame) vanno disinfettati ogni volta tramite un bagno nell’apposito contenitore sterilizzante.

Non meno importante e’ la pulizia e igiene degli asciugamani, che non devono essere usati su due clienti consecutivi ma destinati ad un lavaggio di tipo igienico/sanitario dopo ogni utilizzo.

L’operatore deve necessariamente indossare guanti durante le varie operazioni di pedicure e nei casi di interventi delicati – tipici della pedicure curativa – dovrebbe indossare una mascherina.

E’ bene tenere in considerazione queste regole: si tratta di norme semplici e normalmente seguite in quasi tutti gli studi ma se si ritiene che non siano applicate a dovere o con la corretta modalità, e’ forse bene cambiare centro per evitare il rischio di incorrere in conseguenze davvero spiacevoli!

I 5 cosmetici da avere sempre con sé in estate

L’estate è alle porte e la voglia di mare si fa sentire. Già immaginiamo il primo bagno nell’acqua salata, le passeggiate sulla riva e gli aperitivi con amici.

La pelle che pian piano assume quel bellissimo color bronzo e i capelli che si schiariscono al sole. Siamo tutti un pò più belli d’estate, al naturale, con i capelli spettinati e la salsedine sulla pelle.

Non c’è nulla di male però nel volerci valorizzare anche sotto all’ombrellone. Via libera quindi ad accessori colorati, lucidalabbra fruttati ed un trucco leggero. Ecco cosa non può mancare nella trousse per la spiaggia:

Mascara waterproof

Re incontrastato del trucco estivo è il mascara waterproof. Il cosmetico che da solo fa la differenza, trasformando il nostro sguardo con un solo semplice gesto.

Ovviamente resistente all’acqua, così da durare per tutta la giornata nonostante i bagni al mare. Da avere sempre in borsa nel caso servisse un ritocco veloce.

Fondotinta con protezione solare

Per quanto vogliamo che in spiaggia il nostro trucco rimanga il più possibile leggero e naturale, a volte purtroppo ci ritroviamo con acne o imperfezioni che vorremmo assolutamente coprire.

Ecco perché un fondotinta con azione protettiva dai raggi UV è ciò che fa al caso nostro. Si tratta di prodotti coprenti ma leggeri, che lasciano la nostra pelle respirare ma allo stesso tempo la proteggono dai raggi solari.

Un ottimo compromesso tra fondotinta classico e crema solare, per coprire le fastidiose imperfezioni cutanee senza rinunciare all’abbronzatura. In commercio ne esistono di varie tipologie con fattore di protezione (SFP) fra 10 e 30.

Se ci si espone al sole per periodi prolungati, come con la crema solare, anche il fondotinta con filtro UV va riapplicato più volte nell’arco della giornata.

Burro cacao con filtro UV

Anche le labbra vanno protette dall’effetto seccante del sole e dell’acqua salata, ecco perché consigliamo di avere sempre in borsa un burro cacao con filtro solare.

Scegliete un prodotto contenente olio di tea tree o olio di cocco, idratanti e antisettici naturali. Oppure con una profumazione agli agrumi, ed è subito estate.

Rossetto nude

Per chi non rinuncia al rossetto neanche sotto l’ombrellone, consigliamo il colore nude con le sue diverse tonalità, una tinta delicata da portare senza impegno in ogni occasione.

Da preferire rossetti morbidi o matite che, seppur durino meno delle tinte a lunga durata, sono più leggeri e meno stressanti per le labbra.

Spray per capelli

Non ci dimentichiamo dei capelli! Acqua salata, cloro e raggi solari d’estate possono davvero danneggiare i nostri capelli. Sia per le chiome fluenti che per i tagli corti il consiglio è lo stesso: spray protettivo.

Si applica prima di esporsi al sole e più volte al giorno se si fanno bagni in mare o piscina. Idrata il capello in profondità e ne previene la secchezza filtrando i raggi solari.

Lo spray protettivo per capelli è ottimo anche per chi ha capelli tinti, riesce infatti a prolungare la durata della tinta che altrimenti scolorirebbe in fretta.

Rasatura o epilazione: un dilemma ancora irrisolto

Passi l’inverno, ma con l’arrivo della bella stagione la “questione” peli superflui torna a farsi largo prepotentemente nella vita delle donne. E non solo. Considerando infatti che gli uomini che si depilano parti del corpo più o meno in vista – dal petto alle gambe passando per la schiena – rappresentano ormai una buona percentuale, il dilemma di come rimuovere i peli superflui riguarda oggi entrambi i sessi.

Rasatura o epilazione? Entrambe le pratiche presentano i loro pro e contro. La prima enorme distinzione tra rasatura e epilazione è la velocità di esecuzione: la rasatura vince nettamente il confronto, niente è veloce come depilare gambe o braccia con un rasoio mentre si è sotto la doccia. E se un tempo al supermercato le donne erano costrette a infilare nel carrello rasoi da barba per uomo, oggi il mercato è ricco di proposte dedicate al pubblico femminile.

Quando il rasoio diventa rosa

Rasoi per donne: è solo marketing o c’è della sostanza? In realtà i produttori di rasoi hanno immesso sul mercato articoli che, al di là dell’imperante color rosa, apportano realmente dei benefici per le donne. Impugnatura più piccola ed ergonomica, adatta alla mano femminile, lame più sottili e delicate, testine imbevute di oli emollienti e finanche, sui modelli più costosi, intercambiabili e oscillanti, con barre idratanti che contengono già il sapone necessario a creare la schiuma.

Il rasoio usa e getta è ancora il re indiscusso della rasatura pratica e veloce; sul mercato però sono aumentate anche le proposte di rasoi elettrici studiati appositamente per il corpo femminile. Anche qui, però, rimaniamo nel campo appunto della rasatura, che si fa forte dei ‘pro’ della velocità di esecuzione e della praticità ma deve scontare un ‘contro’ piuttosto ingombrante: l’efficacia nel tempo. Un’ottima rasatura dona pelle liscia e priva di peli per un massimo di tre, quattro giorni.

Dire addio ai peli per sempre

Facendo leva sugli svantaggi della rasatura casalinga, l’epilazione si è fatta largo come metodo di eliminazione dei peli superflui più efficace. Senza dubbio garantisce risultati più duraturi, anche nelle sue declinazioni casalinghe: epilatore e ceretta, infatti, permettono di eradicare il bulbo pilifero e donano una pelle liscia per settimane. Con le dovute differenze individuali, infatti, si può non pensare al “problema peli” per almeno una quindicina di giorni.

C’è da dire però che i metodi di epilazione casalinga non garantiscono gli stessi risultati dei metodi professionali; l’epilazione tramite laser o luce pulsata è una metodica non proprio veloce ma in grado di garantire risultati definitivi, specie se si possiede una peluria chiara e non troppo resistente. Non bastano un paio di sedute e bisogna essere costanti nell’effettuazione dei trattamenti, ma nel giro di qualche mese si potrà godere dei benefici di una epilazione definitiva.

Tempo e soldi fanno la differenza

Rasatura o epilazione, quindi? Riducendo la questione ai minimi termini, dipende dal budget e dal tempo a disposizione. Ma dipende anche da quanto i peli superflui rappresentino un fastidio nella nostra vita; i canoni estetici vanno e vengono, e soprattutto nessuno dovrebbe mai sacrificare la propria pace mentale per conformarsi a un’idea di bellezza stereotipata o che non sente propria. Gli esempi di bellezza anticonvenzionale oggi non mancano: a volte serve solo un po’ di coraggio.